martedì 24 febbraio 2015

SESSUOFOBIA



Mi arriva questa mail da parte di GOOGLE:

We're writing to tell you about an upcoming change to the Blogger Content Policy
that may affect your account.

In the coming weeks, we'll no longer allow blogs that contain sexually explicit or graphic nude images or video. We'll still allow nudity presented in artistic, educational, documentary, or scientific contexts, or where there are other substantial benefits to the public from not taking action on the content.

The new policy will go into effect on the 23rd of March 2015. After this policy goes into effect, Google will restrict access to any blog identified as being in violation of our revised policy. No content will be deleted, but only blog authors and those with whom they have expressly shared the blog will be able to see the content we've made private.

Our records indicate that your account may be affected by this policy change. Please refrain from creating new content that would violate this policy. Also, we ask that you make any necessary changes to your existing blog to comply as soon as possible, so that you won't experience any interruptions in service.


In altre parole, dal 23 marzo entrano in vigore le nuove regole di Google, per cui sui blog connessi al servizio (leggi Blogspot, e quindi anche lo spazio che state leggendo) non potranno più essere postati contenuti sessualmente espliciti né immagini o video che contengano dei nudi.
Google ci tiene a dire che il nudo "artistico" o quello "da documentario" possono ancora essere postati.

È importante notare che la restrizione si concentra solo sul sesso, come se fosse il MALE del mondo.

E così anche Google si allinea a Facebook e altri servizi similari. Il moralismo bigotto e cieco impera.



Cosa comporta tutto questo per la nostra figlia delle tenebre? Beh, mi pare chiaro: dovrà traslocare.
Io non ho le competenze web per costruire un sito a partire da zero, pertanto appoggiarmi ad un servizio di blog "precostruiti" come Blogger era un'ottima soluzione. Non si farà in tempo nemmeno a finire la pubblicazione di "La Cosa che striscia dall'Inferno", purtroppo.

Da marzo il fumetto in lingua italiana verrà postato solo ed esclusivamente su Shockdom, almeno temporaneamente. Nel frattempo, cercherò altre soluzioni.
Una possibile soluzione sarebbe quella di postare su Tumblr, uno dei pochi spazi ancora scevri dalla demenza della sessuofobia.

È ovvio che si sta cercando di controllare sempre di più i contenuti della rete. La cosa non mi piace affatto. Oggi sono le tette, domani potrebbe essere un contenuto politico, una religione o un'idea qualsiasi. Brutta storia, come sempre è brutta la censura.

Se avete consigli saranno i benvenuti. Vi avvertirò quando il fumetto non sarà più disponibile qui su Blogger. Google ha chiesto a tutti coloro che hanno "contenuti a rischio" di eliminarne i relativi post.
Sarà un lavoro assurdo, credo che farei prima a rimuovere tutto.

Mi dispiace molto, perché questo Blog ci ha fatto compagnia per lungo tempo ed è stato testimone di tanti cambiamenti. Cercherò di lasciarci su più materiale possibile.

Ovviamente anche questo post dovrà essere censurato. Proprio come su Facebook.

Pessimo Google. Pessimo.

10 commenti:

  1. Ma che brutta cosa :/

    La censura è un classico esempio di omertà. Invece di educare e di prevenire, cancello.
    Invece di controllare che tuo figlio di dieci anni non sia davanti al pc senza controllo, ti imbufalisci con FB o Google di cosa pubblica. Invece che educarlo che non c'è nulla di male in una donna nuda, meglio fare gli indignati, salvo poi restare allibiti quando la tratta come un oggetto.

    Comunque due aiuti.
    Uno è https://it.wordpress.com/ è sempre gratuito ed è un blog anche lì, quindi semplice. D'altra parte non so che tipo di limitazioni sulla pubblicazione abbiano, ora e in futuro.

    Altrimenti si può ostare a pagamento su Aruba, non costa molto caro (per un sito si parla di 20/30 euro l'anno più IVA) ma non è gratuito ovviamente. Hanno strumenti che permettono di fare la creazione di siti con facilità, sia gratuiti che a pagamento e vedo che hanno implementato anche il blog.

    Inoltre so che Aruba fa anche le migrazioni in automatico (dai il vecchio sito e se lo "prendono" caricandolo sui loro server) ma non so se lo fanno per i blog.

    Sicuramente su una piattaforma a pagamento, non ci sarà censura almeno.


    Buona fortuna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rotolina!
      Conconrdo con te su tutta la linea.
      Tra l'altro ci sono ancora enormi tabù legati al sesso. Non solo il corpo della donna -mercificato da un lato, ma poi utilizzato come scusa per le censure appena si presenta l'occasione- ma anche quello dell'uomo. I genitali maschili sono, da sempre -specialmente in Italia- un tabù assoluto. Anche nei film, si fa prima a mostrare una donna senza niente addosso che un uomo con le sue cose di fuori.
      Insomma, di strada da fare ce n'è tanta. Anche e soprattutto perché la censura sull'immagine nasconde sempre qualcos'altro sotto. Discorso complicato.
      Allora, io ho fatto esattamente come hai suggerito tu. Ho comprato un domino su aruba e presto ci sarà il sito ufficiale di Honey, dove andranno a traslocare lei, Lentiggini, e tutta la loro banda di mostri.
      È meglio così, a questo punto.
      Grazie per il supporto, davvero! Pensi di fare una capatina a Cartoomics? Io ci sarò.

      Elimina
    2. Verissimo, gli uomini sono ancora peggio, diciamo che di strada da fare ce n'è, ma sicuramente la censura non aiuta.
      Aruba alla fine è tra i provider con il miglio rapporto qualità/prezzo sul mercato (faccio l'informatica, e ho seguito un po' di clienti che necessitavano di siti) e hanno parecchi servizi utili, magari chiedi per il trasferimento in blocco del vecchio blog, se fanno il servizio.

      A Caroomics se non cambia nulla ci sarò, si! Non so ancora in quale dei tre giorni, probabilmente sabato o domenica, in caso ci si incrocia allora, molto molto volentieri!

      Elimina
    3. Io sarò lì tutti e tre i giorni. Appena vedi uno stand con un'immagine di Honey alta 2 mt là ci sono io. XD

      Elimina
  2. ODIO ogni forma di censura. Senza eccezioni.
    Se una cosa non mi piace, non la leggo, punto. Ma non me la blocchi in nome di non si sa cosa.
    Guarda, Spectrum, se decidi di andare su un host a pagamento, e quindi di far pagare per vedere il tuo blog, io ci sto, pago e continuo a leggere le tue storie.
    Senza pensarci nemmeno un secondo.
    Continua a farci divertire, indipendentemente da Google.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il sostegno, Frank!
      Allora, come dicevo a Rotolina, poco sopra, ho deciso di pagare, di acquistare un dominio e di essere indipendente per quanto concerne i contenuti. Per accedere al sito e per leggere non si pagherà, come sempre è stato.
      Questo cambio di programma mi porterà piuttosto a cambiare la modalità con la quale posto i miei fumetti. Ad esempio, sto lavorando al prossimo volume: non tutte le storie contenute nel nuovo volume verranno messe online. In questo modo, spero, riuscirò a incentivare l'acquisto della versione cartacea in modo di aiutarmi ad andare avanti. Del tipo: se vuoi leggere tutte le storie, compra il volume. Ecco, una cosa del genere.
      Devo ancora studiare bene una soluzione, ma c'è tempo.
      Grazie ancora per il supporto! Dico davvero. Vuol dire molto.
      Presto ci saranno news sulla nuova casa di Honey e Lentiggini.

      Elimina
  3. A quanto pare il big G ha deciso di fare marcia indietro. E' scritto qui.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho visto! Mi è arrivata una mail che mi spiega che, in seguito alle numerosissime rimostranze ricevute, il regolamento resterà invariato.

      Elimina
  4. "Del tipo: se vuoi leggere tutte le storie, compra il volume. Ecco, una cosa del genere."
    Ci sto'. Fai un altro volume e lo compro al volo.

    RispondiElimina