venerdì 23 dicembre 2016

23 dicembre


Il 23 dicembre del 2003, più o meno a quest'ora (verso le 16) mi venne in mente l'idea di un'assassina dai capelli rossi, dal carattere sbarazzino e ribelle, mortale quanto apparentemente carina e inoffensiva.
Feci qualche disegno, qualche schizzo, dal 23 al 27 dicembre. L'idea era definita e Honey era nata, ma ci vollero anni prima che potesse prendere davvero piede nelle mie storie e nella mia fantasia.
Feci vari tentativi di storie a fumetti, ma naufragarono praticamente tutti. Vuoi per il poco tempo a disposizione (al solito), vuoi per il mio disordine e incapacità di scrivere una sceneggiatura robusta e coerente. Sentivo che questo personaggio era importante, che aveva qualcosa da dire e da dare, ma non riuscivo a darle un supporto narrativo credibile.
Nel 2010 mi imposi di disegnare un fumetto con Honey Venom protagonista. Realizzai una decina di tavole, come al solito disegnando a mano prima a matita e poi inchiostrando sempre su carta. Erano tavole faticose da completare, piene di tratteggi e di ombreggiature. Come tutti i fumettisti underground che non possono campare di fumetti, dopo essere tornato a casa dal lavoro mi mettevo al tavolo da disegno a spremere energia, fino all'ultima goccia di sangue, su quelle tavole.
Non ero sicuro di me, ma ero sicuro di lei. Lei funzionava. Ero io che non avevo la forza di portare avanti un progetto complesso come la realizzazione di un fumetto. Ne avevo fatti tanti prima di allora ma, sebbene realizzati con impegno e passione, erano fumetti dedicati agli amici e solo raramente mostrati ad altri lettori attraverso il web. Era il tempo dei webring e delle community artistiche. L'avvento dei social era lontano.
Questa volta avevo dentro di me la sensazione che sarebbe stato diverso. Avrei dovuto proporre Honey a un pubblico più vasto, ma non sapevo ancora come fare.
Sta di fatto che, dopo quella decina di tavole mi fermai. Era un lavoro troppo faticoso, non ce la facevo. Le solite scuse che ci mettiamo davanti tutti, tutti noi che facciamo fumetti ma che non possiamo guadagnarci su. Il tempo, la fatica, la stanchezza, la famiglia, gli amici.
"Non posso bruciare il poco tempo libero che ho su questa cosa".
Honey finì dentro un cassetto e passarono i mesi.
Poi mia madre si ammalò. In quei giorni terribili, in ospedale, mentre lei era persa nell'abisso dell'agonia, mio zio Franco cercava a suo modo di intrattenerci raccontandoci aneddoti della Sicilia e della sua famiglia. Ci parlò così di un suo parente, un altro zio, che lui chiama "Zio Cicciopaolo" che era solito uscirsene con un'imprecazione molto originale: "Santu Diavuluni!"
Mio zio è imbattibile a raccontare storie e aneddoti: ci fece sorridere. Ma io sentii che c'era dell'altro. Gli chiesi di ripetermi di nuovo quell'imprecazione e capii subito che Honey ne avrebbe fatto il suo tormentone. Era il 30 ottobre.
Il 31 ottobre ripresi quelle 10 pagine dal cassetto nel quale erano rimaste dall'inizio dell'anno e mi ripromisi che avrei terminato quella storia e che avrei fatto di Honey il mio tramite, attraverso il quale avrei raccontato le mie favole. Iniziai subito, anche se cambiai metodo di lavoro: i tratteggi di quelle 10 pagine mi avevano stremato. Decisi di fare un omaggio al grande Magnus che avevo amato su Satanik e Alan Ford, e presi a disegnare il fumetto di Honey su piccole tavole A5, con due sole vignette, come i neri/sexy/horror degli anni '70. Usavo semplici linee, pochi fondali e molti neri. Poi scansionavo e ci mettevo qualche retino. Non volevo impressionare nessuno con i miei disegni sgangherati: volevo solo completare quella storia. A tutti i costi.
Due giorni dopo, la notte del 2 novembre, poco prima di mezzanotte, mia madre morì in ospedale. Io ero lì con lei a tenerle la mano. Assieme a me c'era il mio amico Valerio, che era venuto a farmi compagnia. Non lo dimenticherò mai.
Da allora Honey non se n'è più andata. Mi riproposi che non solo avrei terminato la storia, ma che avrei postato 3 pagine a settimana. Mi feci un blog in fretta e furia e realizzai altre 30 tavole per avere materiale in più da postare nel caso non potessi disegnare in qualche occasione. Poi iniziai a postare.
Quel fumetto iniziò a conquistarsi un piccolo stuolo di seguaci. Silenziosi, ma appassionati. Non commentavano sul blog, ma ogni volta che chiedevo: Ci siete? Battete un colpo, per piacere, ho bisogno di sapere che ci siete laggiù, dall'altra parte.
E allora apparivano. Scrivevano, mi inviavano email.
Rispondevo a tutte le email e, in seguito, ho incontrato diversi di loro. Con alcuni è persino nata un'amicizia vera e sincera.
Quel fumetto era "Venere Rosso Sangue" e, come saprà bene chi segue questa pagina, alla fine non solo riuscii a portarlo a termine ma divenne il trampolino di lancio per Honey online. Dal blog passai a Shockdom Webcomics, poi a Facebook per arrivare infine all'autoproduzione e, un anno fa, alla pubblicazione da parte di Nero Press Edizioni.
Honey mi ha aiutato a sognare e a sfogare rabbia e dolore in momenti durissimi, mi ha portato nuovi amici, mi ha aperto nuovi orizzonti, mi ha trascinato nelle fiere del fumetto e recentemente mi ha anche fatto incontrare l'amore. E anche in questo caso si tratta di una lettrice dei miei fumetti.
E allora grazie Honey Venom, strega e assassina in missione per conto del diavolo! Grazie a te, a Lentiggini e a tutti gli strani e spesso orribili personaggi che vivono nel tuo mondo. Senza di voi non potrei esplorare a fondo quello che ho dentro e parlarne con chiarezza, senza ipocrisie e senza retorica.
Ciao, Honey, buon compleanno.
il tuo Cantastorie,
Spectrum

giovedì 22 dicembre 2016

BITCHWITCH



A Febbraio 2017.

Disegno di Spectrum
Colori di Fabio lo Monaco
Layout di copertina di Laura Platamone

martedì 13 dicembre 2016


Anteprima del nuovo segnalibro!
Potrebbe anche, a sorpresa, diventare il nuovo roll-up di Honey, anche se ne avevo già preparato un altro. I colori, strabilianti, sono di Fabio lo Monaco.
Fabio collabora con me da quasi due anni e ormai è il padre putativo dei colori di Honey e di Elyss. Stiamo continuando a sperimentare e ci divertiamo sempre di più. Per ora il suo lavoro si è limitato a copertine, locandine e gadget, ma non abbiamo intenzione di fermarci. Credo proprio che in futuro ne vedrete delle belle.

Bitchwitch, il secondo volume di Honey Venom, è ora nelle mani di Nero Press Edizioni che sta procedendo all'impaginazione. La data di uscita prevista è per febbraio.

Vi ricordo la pagina facebook di Honey: facebook.com/honeyvenom666/
E il mio Instagram, dove posto un po' di work in progress e altre scemenze: spectrum_il_disegnautore
Se vi va, Honey posta cose anche su Twitter: @Honey__Venom

Se non dovessimo sentirci prima, auguri a tutti di buone feste, amici!

Spectrum

lunedì 7 novembre 2016

La matita di Spectrum
morbide seduzioni

di
Francesco L.P.016


Gli ingredienti de “La cosa che striscia dall’inferno”, ma più in generale di tutti i lavori di Spectrum, sono i seguenti, in ordine sparso: eroine ribelli dalle languide, generose forme, mostri talvolta bizzarri, ambientazioni fantasiose e dettagliate, universi caotici dominati da umani che di umano hanno ben poco; armi e scontri fatali, appetiti sessuali assortiti.
Scritto così sembra qualcosa partorito dalle storiche firme di Leone Frollo, Rubino Ventura (al secolo Giorgio Pederiali), Balzano Birago o Renzo Barbieri, vero? I gloriosi autori del fumetto sexy anni ’70 italiano, quelli di “Zora la Vampira”, di “Lucifera” o delle irriverenti riletture di “Biancaneve”.
Beh, è così e, al tempo stesso, non lo è.
Honey Venom non è certo il tipo che si fa spaventare da aberrazioni mostruose...
Nel senso che l’autore di “Honey Venom”, la protagonista de “La cosa che striscia dall'inferno” ha certamente a cuore quella controversa, irripetibile stagione del fumetto italico, ma allo stesso tempo ne ha somatizzato gli aspetti migliori dandone immediatamente dopo una rilettura assai più intrigante e gustosa.
Non immergetevi nelle sue pagine cercando la donna oggetto, insomma, o l’orribile “femmina” monodimensionale che gode di uno stupro, come ahimè se ne vedevano (e se ne vedono ancor oggi) a iosa in quel tipo di storie indirizzate esclusivamente a un pubblico maschile dagli ormoni elettrizzati, e neppure una trama in cui tutto viene lasciato all’estro del disegnatore di turno.
Restereste delusi.
Spectrum tratteggia da tempo (è un autore che viene dalla gavetta, da anni e anni di frequentazione del fumetto underground, seppur da sempre seguito da un’appassionata schiera di seguaci) un mondo perfettamente coerente e dettagliato, dove ogni aspetto, anche il più fantasioso, vive in un microcosmo assolutamente funzionante e speculare della creatività del suo narratore: le eroine di Spectrum sono vive, pensanti, seducenti: hanno valori, talvolta irrimediabilmente funzionali all’epoca o alla storia che stanno vivendo, obiettivi, passioni. Pulsano, pagina dopo pagina, con ritmi ora indiavolati ora più riflessivi, attirandovi in una ragnatela di luoghi, trame e personaggi ai quali non riuscirete più a sfuggire.
La protagonista de “La cosa che striscia dall’inferno” è una strega e assassina che abita un mondo fantasy non stereotipato (niente cose tipo: nel bosco ci sono gli elfi, sulle montagne i nani), nel quale vivere la propria sessualità (è lesbica) può portare a un’esistenza da reietta condannata da grigi, laidi benpensanti.
Elyss, la bellissima fidanzata di Honey, è una maga e una veggente.
Vi ricorda qualcosa? Sì, avete azzeccato: nella storia c’è spazio per temi attualissimi come intolleranza (religiosa, sessuale, razziale), ribellioni ad assurdi dogmi dei quali si è prigionieri da secoli, battaglie per la propria libertà. Il tutto, però, senza scadere nel didascalico o - peggio - nel retorico: nei fumetti di Spectrum tutto è amalgamato a dovere, come una buona portata da gustare: c’è il sangue, sì, e la violenza: tanta violenza. C'è il sesso e ci sono i combattimenti. Ma c’è l’Amore, quello con la “A” maiuscola, c’è l’ironia, che sovente sfocia nella comicità più assoluta, c’è l’introspezione. Honey verrà chiamata da un personaggio che ha subito un gravissimo torto, un crimine odioso che solo chi vive “dall’altra parte” della Giustizia può raddrizzare. E la vendetta avrà inizio.
I personaggi ivi presenti non sono quasi mai quelli che ci si aspetterebbe di vedere, aprendo un fumetto contemporaneo: non sono cavalieri o paladini, non cavalcano la gloria, non finiscono sugli albi di Storia. Spesso sono l’esatto contrario, il contrappasso degli eroi senza macchia e senza paura che siamo abituati a leggere in certi filoni narrativi.  
Non vergognatevi, dunque, se anche voi finirete per innamorarvi perdutamente di uno dei personaggi che popolano il bilanciatissimo microcosmo di Spectrum.
Non siete i primi.
Non sarete gli ultimi.

venerdì 28 ottobre 2016

HONEYWEEN 2016

Cliccate QUI per vedere l'immagine in dimensioni reali

Questo è il primo anno, da qualche tempo a questa parte, che non realizzo una pin-up di Honey appositamente per Halloween.
Ho deciso, infatti, di non sottrarre tempo utile al completamento del nuovo volume di Honey Venom,

giovedì 30 giugno 2016

Anteprima dal volume 2


Anteprima dal vol. 2 di Honey Venom.
Credo non ci sia più nessuno a seguire questo blog. Devo capire se rivoluzionarlo dandogli un senso o se chiuderlo. Così com'è non ha nessun motivo d'essere.

mercoledì 22 giugno 2016

CRACK!

La versione postata su Facebook dimostra che qualche censura, da parte mia, c'è stata...

Fumetti autoprodotti e indipendenti in un festival autoconvocato e autogestito al CSOA Forte Prenestino.

sabato 26 marzo 2016

CAPITAN VENOM!


Sono convinto che Honey sia perfetta per un'avventura fra i pirati. In futuro vorrei davvero lavorare a un progetto di questo tipo.

Disegno mio, colori di Fabio Lo Monaco.

martedì 8 marzo 2016

Un regalo per l'8 marzo

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, un'anteprima assoluta dal volume 2 di Honey Venom, due pagine con una microstoria che racconta, scherzosamente, un amore tutto al femminile. Quello fra Honey & Elyss, le streghe del Bosco Semprebuio...



mercoledì 24 febbraio 2016

Colpo di Stato!

Insomma, mentre lo Spettro inchiostra e inchiostra (e aggiungerei inchiostra!) il nuovo volume, cosa facciamo? Lasciamo tutto così, sguarnito? Ah no! Qui devo prendere il sopravvento io, Santo Diavolone!
Assolutamente. Prendo il controllo della situazione.

Eccomi qua. Ora comando io.
Come possiamo passarci il tempo?

Vi ho mai raccontato di quella volta che, imbarcatami su una nave di pirati, mi sono fatta tutta la ciurma per tenerla sotto controllo?

Uhm.
Non ci credete?
Non è credibile, dite?

Vabbe'.
Allora intanto guardate questo disegno che Spectrum ha fatto per una zucchetta. Risale a qualche mese fa, ma con una piccola magia l'ho abbellito con un po' di retini...

Honey



P.S. per comprare le mie avventure a fumetti, andate QUI!!!

martedì 9 febbraio 2016

HONEY VENOM - la figlia delle tenebre!


"La Cosa che striscia dall'Inferno" è il primo volume della saga di Honey Venom, la sanguinaria, sexy, saffica strega nata sotto la benedizione di Satana in persona.
212 pagine di avventura, horror ed erotismo conditi da un po' di humor e tanta tanta azione. Se acquistate il fumetto da me, che ne sono l'autore, avrete il volume, il segnalibro della strega, la dedica e uno scarabocchiaccio incorporato!

Il volume costa 10,50€ + spese di spedizione (piego di libri). Potete scegliere fra la spedizione ordinaria non tracciabile (€1,28) o quella raccomandata e tracciabile (€3,63).

Oltre al fumetto ho disponibili delle stampe disegnate da me e colorate da Fabio Lo Monaco. Le stampe sono su carta di qualità Ice White - Constellation bigoffrata snow, 280 gr di grammatura formato A4 (21x29,7). Il prezzo di ogni stampa è di 5€.


Le stampe. Cliccate sulle immagini sottostanti per ingrandirle.
Elyss - cameo
Honey - cameo

 

Honey Moon

"La Contessa d'Alba" è un racconto scritto da Valerio la Martire e illustrato da me. La protagonista è sempre la nostra Roscia, e la storia è ambientata nel suo mondo. Si tratta di un'avventura di Honey in piena regola, e Valerio (già autore di diversi romanzi, fra cui "Nephilim - Guerra in Purgatorio" e "Nephilim - Ribellione all'Inferno", pubblicati da Armando Curcio Editore) si è perfettamente calato nella parte, rendendo Honey alla perfezione. "La Contessa d'Alba" costa €9,90.



Per tutti quelli che acquisteranno il volume a fumetti più una stampa o più "La Contessa d'Alba"  (o qualsiasi altra combinazione) ci sarà in omaggio (a scelta) un'altra stampa o l'albo promozionale "L'Orrore di Force", contenente un episodio completo tratto dal secondo volume di Honey Venom, ancora in lavorazione.



Tipo di pagamento accettato: PayPal, bonifico bancario

Per informazioni o ordini, scrivetemi via email.

mercoledì 3 febbraio 2016

THREESOME TIME! : HONEY + PITILLA + ELYSS


Proprio oggi, quando manca davvero poco al Festival del Fumetto di Novegro (il 6 e il 7 febbraio), mi arriva questo bellissimo omaggio di Pitilla, un'artista dedita al fumetto e all'illustrazione, con una particolare attenzione alla sensualità e all'erotismo. Quando vedo disegni fatti, inchiostrati e colorati a mano provo sempre uno spontaneo senso di approvazione! =D

Direi che Pitilla ha perfettamente colto lo spirito della situazione, non credete?
Anche se penso proprio che non verrà mangiata nel senso che immagina lei...

lunedì 25 gennaio 2016

Honey Venom vol 1 - La cosa che striscia dall'inferno



Promo per il volume uno delle avventure di Honey edite da Nero Press.
Mi chiedo... ma ha senso che io continui a postare sul blog?

lunedì 18 gennaio 2016

Chi è Honey?


Se avete Facebook, VOTATE per Honey su Top Fumetti 2015!

Se volete acquistare una copia delle sue avventure, andate QUI!

venerdì 1 gennaio 2016

L'ORRORE DI FORCE



Cos'è "L'orrore di Force"?
Ebbene, si tratta di un albo promozionale, grossomodo una ventina di pagine in tutto, contenente un episodio completo tratto dal volume 2 di Honey Venom (ancora in lavorazione).

Quest'anteprima sarà disponibile solo presso le fiere.

Al momento, ce ne sono alcuni già in circolazione, inviati personalmente da me come omaggio a coloro che avevano comprato il volume 1 in prevendita presso il sito di Nero Press.
Adesso la prevendita è finita, e quindi "L'orrore di Force" sarà disponibile solo ed esclusivamente presso gli stand in fiera, dove potrete trovare anche me per fare due chiacchiere, se vi va.

Una volta che il volume 2 verrà pubblicato (conto di terminarlo entro la primavera), quest'albo non sarà ovviamente più disponibile. Perciò, nel suo piccolo, è una rarità.

La prima tappa è CAVACON, a Cava de' Tirreni (SA), dal 3 al 6 gennaio!
Vi aspetto!

Spectrum